Synopsis: practice makes (almost) perfect.
English translation in the next few days
Ogni tanto, quando ho fretta, ci riprovo e i risultati son sempre molto scarsi, tanto che, invece di risparmiare tempo, ne spreco il doppio perchè, dopo ogni tentativo andato male devo perdere tempo rifacendo da capo l'affilatura con l'aiuto di una guida.
Ultimamente sto utilizzando molto una sponderuola. La sto usando come uno sbozzino (perchè non possiedo uno sbozzino vero e proprio) per rimuovere grosse quantità di legno da una vecchia trave che forse diventerà il mio prossimo banco da lavoro.
Siccome in questa fase non mi serve una lama perfettamente affilata e siccome devo riaffilarla molto spesso, ho deciso di fare pratica a mano libera.
Ho scoperto che queste lame dono molto indicate per fare pratica, perchè è molto facile mantenere l'area del bisello a contatto con la superficie delle pietre in quanto:
a) queste lame per la loro conformazione sono molto sbilanciate verso la punta e
b) di solito queste lame sono di generoso spessore e ciò ne aumenta l'area del bisello rendendo più semplice il mantenimento della loro inclinazione rispetto alle pietre.
In questa foto potete vedere la posizione delle mani e delle dita:
il dito indice della mano sinistra preme sul dorso della lama in corrispondenza del bisello che si trova dalla parte opposta e tutte le dita della mano destra sorreggono il resto della lama e si occupano del suo andirivieni sulla pietra.
Come potete vedere dalle due foto seguenti, il risultato sembra ottimo:
la lama taglia senza fatica i peli del braccio e la linea del tagliente è perfettamente dritta.
Ma dalla foto seguente è evidente che ne devo fare ancora tanta, di pratica, prima di raggiungere un risultato ottimale, perchè guardate come si è inclinata la linea di taglio rispetto ai fianchi dopo solo una decina di riaffilature.
E' accettablile per il lavoro di sgrossatura che sto facendo, ma è inaccettabile per i normali lavori che deve eseguire una sponderuola in cui la geometria del tagliente è un fattore critico.