Questa è una tipica rottura che si riscontra frequentemente sulle vecchie seghe: il corno posteriore superiore.
This is a typical fracture that is frequently found on old saws: the back top horn.
Il procedimento più comunemente usato per riparare queste rotture è il seguente:
1 - tagliare via una fetta della parte superiore cercando il più possibile di segare parallelamente alla venatura;
2 - incollarci un nuovo blocchetto di legno, della stessa essenza e con lo stesso verso della venatura del resto del manico, di dimensioni abbondanti;
3 - sagomare il nuovo blocchetto seguendo il disegno di un'altra sega o prolungando ad occhio le curve esistenti;
4 - carteggiare finemente e mordenzare cercando di copiare il colore della patina del resto della sega.
Qui potete trovare un paio di esempi di questo tipo di riparazioni:
The most commonly used procedure to repair these breaks is the following:
1 - cut off a slice of the top horn trying to saw as possible parallel with the grain;
2 - glue a new piece of wood, of the same species and with the same grain direction as the rest of the handle, generous in size;
3 - shape the new piece following the design of another saw or extending the existing curves by eyes;
4 - sand finely and stain trying to copy the color of the patina of the rest of the handle.
Here you can find a couple of examples of this type of repair:
Questo metodo, oltre ad essere il più semplice e veloce, è anche quello più adatto per mantenere il valore storico ed economico delle seghe antiche e preziose.
This method, besides being the fastest and easiest, is also the one most suitable to maintain the historic and economic value of antique and precious saws.
Ma io non possiedo seghe antiche e preziose, solo vecchie ed usate e mi piace che le mie riparazioni siano ben visibili, quindi cerco di sbizzarrirmi con soluzioni inconsuete.
Le foto parlano da sole, ma ecco comunque qualche ragguaglio.
Ho tagliato verticalmente tutto il corno.
Ho preparato una piccola mezza coda di rondine su un pezzo di faggio chiaro.
Ho trasferito il disegno della coda sul manico e ho scavato la mortasa.
But I don't own antique and precious saws, just old and used ones and I like that my repairs are clearly visible, so I try to have fun with unusual solutions.
The pictures speak for themselves, but here are some information anyway.
I cut the horn vertically .
I prepared a small half tail on a piece of light beech.
I transferred the tail on the handle and I made the mortise.
Dopo alcune prove a secco e qualche aggiustamento ho incollato il nuovo pezzo di faggio e vi ho disegnato sopra le linee di taglio, prolungando a occhio le curve esistenti.
After several dry attempts and some adjustments I glued the new piece of beech and I have drawn on the cut lines, extending the existing curves by eye.
Ho messo del nastro da mascheratura per evitare di rovinare il manico nel malaugurato caso che un utensile mi scivolasse (come è puntualmente accaduto).
Ho tagliato via l'eccedenza con un seghetto a copiare.
I put on some masking tape to avoid damaging the handle in the unlikely event that a tool slip (as it duly happened).
I cut off the excess with a coping saw.
E ho sagomato la parte restante con scalpelli, sgorbie, raspe e carta vetrata, facendo molta attenzione alla zona di transizione tra il legno nuovo e quello vecchio, perchè volevo evitare il più possibile di rimuovere la patina di quest'ultimo.
Per la finitura ho usato un mix di olio di lino crudo e cotto, essenza di trementina, cera d'api e carnauba.
And I shaped the rest with chisels, gouges, rasps and sandpaper, paying close attention to the transition zone between the new and old wood, because I wanted to avoid as much as possible to remove the patina of this last one.
To finish I used a mix of boiled and raw linseed oil, turpentine, beeswax and carnauba wax.
Come potete vedere non è la prima volta che faccio delle riparazioni, diciamo, stravaganti. :-)
As you can see this is not the first time I do this kind of, let me say, extravagant repairs. :-)